Allarme incendi

Ancora fiamme in Val Chiusella, bruciano anche Cuneese e Vercellese

Con la luce del giorno sono riprese le attività dei vigili del fuoco in azione per domare il vasto rogo tra Issiglio e Rueglio, nell'alto canavese. Al lavoro anche in val Bronda, valle Varaita e Valsesia. E' il quarto giorno di fiamme in Piemonte

"Come devastare ettari di patrimonio boschivo. Danneggiare attività agricole e turistiche. Mettere anche a rischio la vita dei volontari. Un atto criminale che si spera non resti di nuovo impunito". Lo scrive il Comune di Rueglio, Alto Canavese. La Valchiusella va a fuoco. Incendi che sono con tutta probabilità causati dall'uomo, per incuria o con dolo. 

Da venerdì i Vigili del Fuoco con i volontari regionali dell'AIB tentano di domare le fiamme alimentate dal forte vento e dalla vegetazione secca. Raffiche arrivate a sfiorare i 100 chilometri all'ora. Divorate intere porzioni del colle della Bossola. Contro il fuoco sono entrati in azione due canadair e un elicottero e poi i droni per mappare le zone più impervie. 

Anche nel vercellese, a Varallo Sesia, è scoppiato un vasto incendio boschivo, in questo caso causato dal crollo dei cavi dell'alta tensione, divelti da alcuni alberi caduti sempre a causa del vento. 

Fiamme anche in Valle Cervo, nel Biellese, e in provincia di Cuneo a 800 metri di altitudine fra la val Bronda e la valle Varaita. 

Rueglio, Issiglio. Alto Canavese,  in Valchiusella. Sono queste le aree in cui stanno lavorando i vigili del fuoco nel tentativo di domare le fiamme che stanno divorando i boschi del colle della Bossola. 

Oltre alle squadre a terra, sono in azione un Canadair e un elicottero Erickson della flotta nazionale dei Vigili del Fuoco che continuano a effettuare sganci d'acqua. Utilizzati anche droni per monitorare le zone più impervie e mappare lo scenario.

Non risultano abitazioni evacuate o persone in pericolo. Ad alimentare i roghi il forte vento di questi giorni arrivato a raggiungere anche i 100 km all'ora. Sempre in quella zona gli Aib erano intervenuti già venerdì per domare alcuni incendi boschivi. Non è escluso si possa trattare di incendi dolosi. 

Rogo anche nel Vercellese - Un altro vasto incendio boschivo, causato dal crollo dei cavi dell'alta tensione a Varallo Sesia, in provincia di Vercelli. Le fiamme hanno avuto origine dai cavi Enel a 15000 volt  divelti da diversi alberi caduti per il forte vento. Anche in questo caso sono intervenuti  i vigili del fuoco, squadre di volontari, numerose squadre Aib e squadre Enel. Per sopperire al disagio dell'assenza di corrente nelle diverse frazioni isolate, i tecnici dell'Enel hanno posizionato dei gruppi elettrogeni. 

Fiamme anche nel Cuneese - Continuano a bruciare anche i boschi tra val Bronda e valle Varaita, nel Cuneese in un'area impervia, a circa 800 metri di altitudine. Decine di vigili del fuoco e volontari Aib sono impegnati fin da sabato. A causa del forte vento, ieri i vigili non sono riusciti a circoscrivere il rogo, esteso sui due versanti delle montagne tra Brondello e Isasca. In azione anche un Canadair dei Vigili del fuoco per avere ragione delle fiamme.