Dopo due anni di stop dovuti alla pandemia, oltre 3 mila persone hanno deciso di ritrovarsi in piazza per la tradizionale fiaccolata in ricordo del 25 aprile. Un corteo particolare quest'anno, sullo sfondo gli echi della guerra che sta colpendo l'Ucraina. In apertura della manifestazione, contestazioni sono state rivolte alle bandiere della Nato sventolate da un gruppo di radicali. Il corteo è poi sfilata via veloce da piazza Arbarello fino in piazza Castello, dove è intervenuto Bruno Segre, 103 anni, avvocato e partigiano. Al termine del comizio, un gruppo di giovani del Fronte della Gioventù comunista ha dato fuoco a una bandiera del Partito Democratico.
Servizio di Marco Bobbio, immagini di Luciano Gallian, montaggio di Andrea Volpe. Intervista Stefano Lorusso, sindaco di Torino.
