Un lungo serpentone in via Po. Ad animarlo diverse centinaia di tassisti in assemblea spontanea che, armati di striscioni, trombe, fumogeni, campanacci e uova, si sono diretti verso Piazza Castello per esprimere la loro contrarietà all'articolo 8 del decreto semplificazioni. Uno tsunami per i tassisti: ingresso delle app, maggiore concorrenza per minori tariffe, addio ai vincoli territoriali per i noleggi con conducente, nuove norme a tutela dei consumatori. Oltre allo stralcio dell'articolo 8 del ddl semplificazioni i tassisti chiedono provvedimenti per mitigare il caro carburante, non compensato dalle loro tariffe fisse.
Intervista a Pasquale Zupo, tassista.
Servizio di Maghdi Abo Abia, montaggio di Claudio Biasiotto.