Preoccupazione per l'ex azzurro

Tacconi ricoverato ad Alessandria dopo un'emorragia cerebrale

L'ex portiere si è sentito male ad Asti dove si trovava per una cena di beneficenza. Ora si trova in prognosi riservata nel reparto di neurochirurgia

Stefano Tacconi è ricoverato per emorragia cerebrale in Neurochirurgia al Santi Antonio e Biagio di Alessandria in prognosi riservata. L'ex portiere della Juve ha trascorso la serata di ieri ad Asti, ospite degli organizzatori delle “Giornate delle figurine”, raduno di collezionisti che si tiene da un decennio proprio nell'Astigiano. Questa mattina ha iniziato ad accusare i primi malesseri ed è stato accompagnato all'ospedale “Cardinal Massaia” di Asti. Dopo le prime cure in pronto soccorso, il trasferimento ad Alessandria dove è stato ricoverato alle 15 del pomeriggio. 

Tacconi aveva da poco lanciato una nuova iniziativa nel campo della moda. Un portiere e un personaggio carismatico in campo e spesso schietto nei giudizi, anche dopo l'addio al calcio. Ancora molto popolare in Piemonte dove ha vissuto gli anni più intensi e vincenti della sua carriera. Ha difeso la porta della Juventus dal 1983 al 1992 vincendo due scudetti, la Coppa Intercontinentale, la Coppa dei Campioni, la Coppa Uefa, la Coppa Italia. Era stato portiere anche nell'Avellino e nel Genoa e in varie altre squadre. 

Il figlio Andrea in un post sui social ha incoraggiato il padre con un messaggio. “Riprenditi Papi, sei un leone - ha scritto - vincerai anche questa battaglia”. 

Servizio di Massimo Lanari, montaggio Beppe Serra