Scavo complesso per la presenza di una faglia carbonifera

Tav, completati in Francia 10,5 chilometri di tunnel

Abbattuta l'ultima parete di roccia a Saint-Martin-la-Porte. Virano, presidente di Telt: "Un lavoro molto delicato è finito, d'ora in avanti si sommeranno molteplici interventi"

A Saint-Martin-la-Porte in Francia è stato completato lo scavo dei primi 10,5 chilometri del tunnel di base della Torino-Lione. All'interno della galleria è stata infatti abbattuta, alla presenza di Hubert Du Mesnil e Mario Virano, rispettivamente presidente e direttore generale di Telt,  l'ultima parete di roccia che congiunge i 9 chilometri scavati dalla fresa e l'ultimo chilometro e mezzo realizzato con metodo tradizionale. E' stata questa la parte più complessa, in uno dei punti più delicati della montagna tra Francia e Italia per la presenza di una lunga faglia carbonifera. 

 “Nel 2019 abbiamo celebrato il successo della tecnologia, oggi festeggiamo il lavoro umano - ha sottolineato Virano -, fatto da persone che hanno gestito direttamente una situazione estremamente complicata e difficile in sicurezza. Un lavoro molto delicato è finito, d'ora in avanti si sommeranno molteplici interventi: a regime avremo 7 frese e 4.000 persone in azione, il che comporterà molti problemi, di coordinamento e anche di sicurezza”. 

Il servizio di Fabio De Ponte

Voci di Piergiuseppe Gilli -Direttore costruzioni Telt

Mario Virano - Direttore generale Telt