A un anno dallo sgombero del presidio di San Didero

Un migliaio a Bussoleno alla marcia No Tav

Torna la protesta contro la Tav in Valsusa e le opere collegate come il futuro autoporto di San Didero

Un migliaio a Bussoleno alla marcia No Tav
Tgr Piemonte
Marcia No Tav

A un anno dallo sgombero del presidio di San Didero, nuovo fronte della battaglia No Tav in Val di Susa, circa un migliaio di persone si sono ritrovate in piazza del mercato a Bussoleno. Da lì un corteo è partito alla volta del  cantiere di San Didero dove dovrebbe sorgere il nuovo autoporto, opera collegata alla Torino -Lione.  Tra gli striscioni quello dello spezzone 'Giovani No Tav', dove si sono riuniti  i collettivi studenteschi, che recita:
'Marciamo insieme per in nostro futuro. No Guerre. No Tav' . Una manifestazione dunque contro la Tav in Valsusa ma anche per la pace in contrapposizione alla guerra in Ucraina. 

Prima di partire è stato letto un messaggio di Giorgio Rossetto, attivista del centro sociale Askatasuna in carcere dal 10 marzo. “Vi auguro una buona marcia, continuiamo a lottare contro la devastazione e non smettiamo mai di prendere parola nei dibatti sociali mettendoci di traverso laddove pensiamo sia necessario” scrive Rossetto.

 Servizio di Caterina Cannavà.