Il medico Ahmad Reza Djalali, cittadino con doppia nazionalità iraniana e svedese e già ricercatore presso il centro di medicina dei disastri Crimedim dell'Università del Piemonte Orientale di Novara, sarà giustiziato entro il prossimo 21 maggio con l'accusa di spionaggio a favore del Mossad. Lo riporta l'agenzia di stampa Isna citando proprie fonti. Ahmad Reza Djalali era stato arrestato nel maggio del 2016 durante una visita accademica in Iran.
Condannato a morte in Iran il 21 ottobre 2017 e da allora è chiuso in una cella minuscola del carcere di Teheran, nonostante le pressioni internazionali.
Il comune di Novara nel settembre 2019 ha conferito a Djalali la cittadinanza onoraria su richiesta dell’ordine dei medici.