Continua ad aumentare il numero delle famiglie italiane finite in povertà. E' l'allarme rilanciato dal sacerdote cottolenghino Don Adriano Gennari, fondatore della tavola solidale voluta nel 2008 dall'arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia.
“Dall'inizio della pandemia Covid a oggi i pasti caldi distribuiti alla Mensa dei poveri in via Belfiore 12, a Torino, hanno raggiunto quota 300 al giorno - spiega don Gennari -. Sale del 20% anche il numero di connazionali con famiglie e figli a carico ai quali ogni sabato mattina doniamo pacchi di viveri primari. La domenica consegniamo circa 500-600 pasti da asporto, e il dato è in continua ascesa, mentre cala la raccolta di cibo per via della crisi in atto”.
“In coda - rivela il sacerdote, animatore e guida dell'associazione "Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione Onlus” - soprattutto giovani tra i 25 e i 35 anni privi di occupazione causa Covid e recessione. Buona parte ha perso anche la casa faticando a ricollocarsi. E con loro anche padri e madri di famiglia e anziani dai 60 anni in su in crisi nello sbarcare il lunario".