Ci sono loro dietro a quei locali spesso al centro di polemiche dei residenti esasperati per gli schiamazzi notturni: cinque gestori che nel weekend, fra San Salvario e piazza Santa Giulia a Torino, accolgono qualcosa come 7.000 clienti e che adesso scendono in campo.
La malamovida, dicono, danneggia innanzitutto chi, come loro, rispetta le regole. Per questo hanno fondato un'associazione, Social Movida.
Obiettivo, andare al cuore del problema con istituzioni e cittadini per vivere bene, tutti, nel rispetto delle varie esigenze.
Sono infatti spesso gli stessi imprenditori, malgrado non si possano assumere la responsabilità del comportamento di chi fa baldoria in strada, a pagarne - dicono - le conseguenze: multe su multe. L'associazione ha cercato un dialogo col Comune e punta a costruire soluzioni condivise.
Servizio: Marzia De Giuli
Montaggio: Marco Rondoni
Intervistati: Massimo Casarella, Portavoce Associazione Social Movida; Mauro Furia, Gestore di locale; Michele Proclamato, Gestore di locale
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