Tre nuovi casi di peste suina africana sono stati accertati in Liguria , a Parodi nel genovese e ad Arquata Scrivia, in provincia di Alessandria, dall' Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d'Aosta. Il totale dei positivi sale, pertanto, a 131, di cui 78 in Piemonte e 53 in Liguria. Intanto infuria la polemica. Le organizzazioni professionali Coldiretti e Confagricoltura lamentano la lentezza della campagna di depopolamento dei cinghiali: “Non è ammissibile che ad oggi siano stati abbattuti solamente poco più di 2000 cinghiali quando l’obiettivo è quello di arrivare almeno a 50 mila. A sei mesi ormai dal primo caso di Peste Suina africana rilevato in Piemonte e a oltre due mesi dalla firma dell’ordinanza regionale per il depopolamento dei cinghiali ci sono azioni ancora completamente inattuate e sta mancando, da parte della Regione, delle Province, degli istituti venatori e dei Parchi, una sinergia ed una collaborazione utile a far partire tempestivamente l’operatività di tutti i contenuti innovativi dell’ordinanza del 15 marzo scorso".
L'assessore regionale alla Sanità Icardi , in un incontro a Roma con i due sottosegretari alla Sanità, ha chiesto al Ministero di istituire una Cabina di regia da affiancare al commissario nazionale per la gestione dell’emergenza della peste suina.
Sarebbe uno strumento operativo a guida prefettizia e composto dai rappresentanti degli enti locali, oltre che dal commissario nazionale e da quello piemontese, con il compito di rendere più agevole e rapido il confronto tra i soggetti interessati dall’applicazione delle varie normative sul territorio.