Servizio di Simona Tanzini, montaggio di Beppe Serra. Intervista al sismologo dell'Ingv Stefano Solarino
Non smette di tremare la terra a Pontechianale, in Valle Varaita nel cuneese. Lo sciame sismico dalla mezzanotte ha fatto registrare 7 nuove scosse, come indicato dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.Quasi tutte le scosse sono superiori a magnitudo 1 della scala Richter. La più forte è stata registrata alle 4.58, magnitudo 2.1, in molti hanno avvertito il tremore ma non ci sono danni.
Le scosse sono partite ieri, di magnitudo compresa tra 1.0 e 3.4, registrate nell'arco di una decina di ore.
Primi episodi sismici già nella prima parte della mattinata. Una prima scossa, di magnitudo 2.2, è stata registrata alle 6.51, seguita un minuto più tardi da una seconda di magnitudo 2.9 e da una serie di eventi minori nell'ora successiva. Il terremoto ha avuto come epicentro la borgata di Maddalena.
Ulteriori scosse anche nel pomeriggio. La più forte, con magnitudo 3.4, è stata registrata e avvertita alle 15.37. Seguita da ulteriori scosse di minore entità.
Il sindaco di Pontechianale: “Un rombo prolungato” - "Non si registrano danni - assicura il sindaco di Pontechianale, Andreino Allasina - ma ovviamente la situazione è davvero particolare. L'attenzione è massima, ma i residenti sono tranquilli. Qui in montagna le scosse di terremoto sono accompagnate da un rombo prolungato determinato dall'eco tra le
pareti di montagna, e quello di quest'oggi è stato particolarmente forte". Le scosse più forti sono state avvertite in tutta la valle e anche ad alcune decine di chilometri di distanza nella pianura cuneese e pinerolese.