Uno sprint che vale l'oro nella staffetta mista 4x100

La svolta all'ultima vasca del neo campione del mondo Miressi

Il campione di Moncalieri trova l'acuto nell'ultima gara dopo un Mondiale fin qui avaro di soddisfazioni: "Sono contento di questa chiusura".

 

Servizio di Maghdi Abo Abia, montaggio di Benedetto Mallevadore. Intervista ad Alessandro Miressi

"Magari da lanciato faccio un tempo migliore". Un auspicio che è diventato presagio per Alessandro Miressi, neo campione del mondo nella staffetta mista 4x100 a Budapest con una straordinaria sfida all'ultima bracciata contro lo statunitense Ryan Held che ha messo in discussione fino all'ultimo l'oro azzurro con il sorpasso sul piemontese nella penultima vasca. Il campione di Moncalieri ha resistito fino all'ultimo trovando il guizzo decisivo negli ultimi metri, un testa a testa concluso col tocco sulla piastra che vale l'oro con un tempo di 3'27'51 ed un margine sugli statunitensi di 28 centesimi.

Miressi, lontano dalla forma migliore, prima della staffetta ha chiuso ultimo nella finale dei suoi 100 metri. le residue speranze di medaglia erano riposte nella prova insieme ai tre moschettieri che con cui un anno fa a Tokyo conquistò il bronzo: Federico Burdisso ed i neo iridati Thomas Ceccon nei 100 dorso e Niccolò Martinenghi nella stessa distanza a rana.

“Sono contento di questa conclusione di campionato -ha commentato Miressi dopo la premiazione- abbiamo dato il 100 per cento dopo il bronzo olimpico”.

Ora l'appuntamento è tutto per gli europei casalinghi di Roma, dall'11 al 21 agosto, per un'altra medaglia, un altro sogno, un altro trionfo.