Ne avrà per una ventina di giorni l'agente di Polizia penitenziaria che è stato aggredito da un detenuto nel carcere di Torino. L'agente, che era intervenuto per contenere una discussione fra il detenuto e il responsabile del reparto Arcobaleno, ha riportato la lussazione di una spalla.
Secondo le prime ricostruzioni il detenuto, italiano, che beneficia dell'articolo 21, e cioè fa dei lavori in carcere, avrebbe fatto cadere per terra l'agente. Il Sappe, il sindacato degli agenti di Polizia penitenziaria, denuncia l'episodio e rinnova la richiesta al Governo di avere più strumenti per compiere il lavoro dentro gli istituti carcerari.