Il comparto è pronto a un 2022 da record

Il turismo archivia l'era Covid. Torino rinasce nel 2022

In aumento gli stranieri e i clienti business. Federalberghi: "Flussi tornati ai livelli pre-pandemia."

Il turismo archivia l'era Covid. Torino rinasce nel 2022
Ansa
Turisti a Torino

Albergatori e ristoratori confermano un buon andamento della stagione a Torino. Cresce l'occupazione degli hotel. Nei primi cinque mesi del 2022, dai dati di Federalberghi Torino, il trend nell'occupazione delle camere è stato positivo e ha visto una progressiva crescita con un tasso del 25 per cento a gennaio, del 40 a febbraio, del 55 a marzo e con aprile e maggio che hanno raggiunto il 70-75 per cento. I numeri di giugno non sono ancora disponibili ma “il mese - fa sapere Federalberghi Torino - probabilmente chiuderà con un tasso di occupazione delle camere del 65%. Si tratta di un risultato al di sopra di quanto ci si aspettava perché sono pochi gli eventi (a differenza di maggio con Eurovision e Salone del Libro) ed è anche la conferma del trend di crescita che si è evidenziato a partire da gennaio 2022”. 

Dati che trovano riscontro nei numeri della tassa di soggiorno, che nel 2021 era stata azzerata. Dopo gli anni disastrosi del covid, 2020 e 2021, nei primi tre mesi del 2022 il gettito è pari a 1,9 milioni di euro, più o meno la stessa cifra dei primi tre mesi del 2019, ovvero prima della pandemia.

Secondo Federalberghi Torino come flussi turistici il capoluogo è tornato ai livelli del 2019, grazie anche al turismo straniero, e stanno tornando i clienti business e il turismo congressuale.

Certamente i grandi eventi continuano ad essere una calamita importante. A maggio si sono tenuti l'immancabile Salone del Libro, ma anche Eurovision e il Festival dell'Economia. Proprio gli eventi potrebbero consentire di consolidare i dati positivi in autunno grazie ad Atp Finals, Salone del Gusto e Artissima.

Dichiara Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino: “Ormai il turismo a Torino è diventato un indicatore importante del benessere della città. Siamo contenti perché adesso il tema del turismo è finalmente centrale nel dibattito pubblico e viene percepito come strategico sia dalle istituzioni che dai cittadini. Per questo ritengo si debba investire in un sistema strutturato di governance in grado di  portare sviluppo e crescita economica a tutto il territorio”.