Piemonte

Maturità per oltre 33mila piemontesi, le voci dagli istituti

Conclusa la prima prova tra Pascoli, Verga, Liliana Segre e la pandemia. Mascherina non obbligatoria ma raccomandata se non si possono rispettare le distanze.

 

Servizio di Giulia Dellepiane, montaggio Paola Messina. Interviste  di Martino Villosio agli studenti e a Stefano Suraniti, Direttore Ufficio scolastico regionale

Con la prova di italiano di rito sono iniziati gli Esami di Stato 2022, a cui seguiranno seconda prova e orale, diversi a seconda dell'indirizzo di studio. 

La Maturità in Piemonte vede protagonisti quest'anno ben 33.600 studenti, in crescita rispetto allo scorso anno. La mascherina non è obbligatoria ma fortemente raccomandata qualora la distanza di un metro non sia possibile mantenerla. 

LE TRACCE

Comprensione e analisi e interpretazione di una poesia delle Myricae di Giovanni Pascoli "La via ferrata" e per l'analisi di un testo argomentativo "La sola colpa di essere nati" di Gherardo Colombo e Liliana Segre: queste due delle tracce per la prova scritta di italiano.

Una novella di Giovanni Verga "Nedda, Bozzetto siciliano" è un'altra delle tracce data dal ministero dell'Istruzione ai maturandi.

E ancora, viene proposto un discorso pronunciato alla Camera da Giorgio Parisi, premio Nobel per la Fisica 2021. Il discorso di Parisi riguarda i cambiamenti climatici. "L'umanità deve fare scelte essenziali", ammonisce il premio Nobel, che prospetta possibili, drammatici scenari, sottolineando la necessità di urgenti interventi politici. Lo studente deve rispondere ad una serie di domande ed esprimere le proprie opinioni sull'argomento.

"Tienilo acceso: posta commenta condividi senza spegnere il cervello", è la traccia che riguarda l'iperconnessione, una riflessione a partire da un testo di Vera Gheno e Bruno Mastroianni.

Ancora la comprensione e l'analisi di un testo tratto da Oliver Sacks "Musicofilia". Si chiede anche un ragionamento sul potere che la musica esercita sugli esseri umani. 

Ma anche la pandemia entra nell'esame di maturità. Ai maturandi è stato infatti proposto un testo tratto da Luigi Ferrajoli "Perché una Costituzione della Terra?". Lo studente viene invitato a riflettere sul testo e a produrre un elaborato. "Sono piacevolmente sorpreso, l'ho appena saputo da un amico. Prendiamo sul serio le promesse di affrontare le nuove sfide globali rifondando l'Onu. Credo che questa proposta debba entrare a far parte del dibattito pubblico in questo momento così critico e può farlo anche in questo modo": così il giurista Luigi Ferrajoli ha commentato la citazione del suo testo tra le tracce della maturità. "Quello che ho scritto e proposto non è utopia e nei tempi lunghi può essere realizzabile, dipende dalla politica", ha aggiunto.

"Sono certo che le conoscenze apprese, le abilità acquisite e le competenze raggiunte, durante gli anni trascorsi a scuola, daranno la possibilità alle studentesse e agli studenti non solo di  superare con serenità e padronanza l'esame di Stato ma soprattutto di raggiungere i traguardi  successivi sia universitari che lavorativi". Così il direttore generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, Stefano Suraniti - "Desidero inoltre ringraziare dirigenti scolastici, docenti e personale Ata, fondamentali nel percorso di crescita di tutte le studentesse e di tutti gli  studenti, che sono stati un prezioso sostegno per loro in questi anni difficili e imprevedibili", aggiunge.

Servizio di Martino Villosio, montaggio Massimo Carnemolla. Intervista agli studenti e a Stefano Suraniti, Direttore Ufficio scolastico regionale