L'ingegnosa opera di Ugo da Carpi in mostra a Palazzo Madama

La tavola per l'altare del Volto Santo esposta fino a 29 agosto

L'ingegnosa opera di Ugo da Carpi in mostra a Palazzo Madama
Ansa
La Tavola di Ugo da Carpi

La pala d'altare realizzata, senza l'uso del pennello, dall'intagliatore Ugo da Carpi per l'altare del Volto Santo nella Basilica Vaticana viene esposta a Torino, nella Corte Medievale di Palazzo Madama, dal 16 giugno al 29 agosto. Una mostra che rientra non solo nei percorsi dell'arte devozionale, ma che porta alla scoperta delle tecniche di un'opera considerata bizzarra e che era stata criticata dallo stesso Michelangelo. 

L'esposizione è promossa da Fondazione Torino Musei in collaborazione con la Fabbrica di San Pietro in Vaticano e con il patrocinio dell'Arcidiocesi di Torino. I visitatori potranno scoprire quella che è stata una sperimentazione audace, ingegnosa, che nessuno artista ha avuto l'ardire di ripetere: un'opera eseguita non con l'arte della pittura, ma con la tecnica della stampa a matrici sovrapposte. Ugo da Carpi la realizzò per il Giubileo del 1525, durante il pontificato di Clemente VII. Un'opera rimasta quasi ignorata e poi finalmente studiata con ricerche multidisciplinari e indagini diagnostiche eseguite dai laboratori dei Musei Vaticani che ne hanno svelato la storia e la tecnica d'esecuzione. 

L'opera di Ugo da Carpi viene esposta sotto un settecentesco affresco con l'ostensione della Sacra Sindone presente nella Corte Medievale di palazzo Madama. La curatela della mostra, presentata oggi da Maurizio Cibrario, presidente della Fondazione Torino Musei, e da Barbara Jatta, direttrice dei Musei Vaticani, è di Pietro Zander.