L'Unione Montana Valle Susa ha scritto questa mattina una lettera al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Enrico Giovannini, e al ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, esprimendo "sconcerto" per la revoca della procedura di gara riguardante la rilocalizzazione a San Didiero dell'autoporto di Susa. "La recente revoca da parte di Sitaf della procedura di gara relativa alla rilocalizzazione dell'autoporto di Susa nel Comune di San Didero - afferma il presidente dell'Unione Montana, Pacifico Banchieri - solleva ulteriori perplessità da parte degli amministratori locali rispetto alla razionalità dell'intera operazione. Siamo sconcertati di come, in un momento di così grave difficoltà per l'economia, si possa continuare a perpetrare uno spreco così ingente di risorse". Lo spostamento dell'autoporto sarebbe dovuto rientrare fra i lavori legati alla nuova linea ferroviaria Torino-Lione. Il bando vale quasi 50 milioni, e il servizio è ritenuto indispensabile perché, in caso di eventi eccezionali come forti nevicate o incidenti all'interno del traforo del Fréjus, consente di evitare code di mezzi pesanti che potrebbero bloccare l'autostrada, deviando tali mezzi in un'apposita area di sosta. (ANSA).
L'Unione montana Valsusa al governo: "Sconcerto per lo stop all'autoporto"
Lettera al ministero dell'Interno e dei Trasporti: "La revoca da parte di Sitaf della procedura di gara per la rilocalizzazione dell'autoporto nel Comune di San Didero solleva ulteriori perplessità su tutta l'operazione".

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