Documenti veloci ma falsi

Permessi di soggiorno a pagamento anche a Novara

Si moltiplicano i casi di illeciti legati al rilascio dei permessi di soggiorno agli immigrati. Dopo Torino si indaga anche in altre città

Dopo Torino, anche a Novara scoperto un sistema collaudato per regolarizzare, con documenti falsi e dietro pagamento, una ventina di immigrati presenti irregolarmente in Italia: poi una complice, che lavorava in un caf, pensava a inviarle al ministero. Un sistema scoperto da un'indagine della questura di Novara, coordinata dalla procura di Milano: i fatti riguardano infatti non solo il novarese, ma anche Torino, Milano, Pavia, Varese e Monza . Una ventina i casi scoperti, ma potrebbero essere anche molti di più. Una persona è finita agli arresti domiciliari, undici sono stati indagati: l'indagine è partita dalla verifica della documentazione inviata, che presentava numerose irregolarità. 
 

Il servizio di Simona Marchetti

voce di Massimo  Auneddu, Squadra Mobile Questura di Novara