"Non erano botti a limitato impatto acustico".

Protestano gli animalisti per i fuochi artificiali di San Giovanni

Il "Tavolo Animali & Ambiente", con le maggiori sigle animaliste ed ambientaliste, protesta per il mancato rispetto della promessa. "I botti di San Giovanni non erano a limitato impatto acustico".

Protestano gli animalisti per i fuochi artificiali di San Giovanni
TGR
A Torino fuochi artificiali in Piazza Vittorio.

Il "Tavolo Animali & Ambiente", costituito dalle maggiori sigle animaliste ed ambientaliste, protesta per il mancato rispetto della promessa fatta dall’amministrazione comunale di Torino, di utilizzare fuochi dal limitato impatto acustico per la festa patronale di San Giovanni per il riguardo verso tutti gli animali. 

In realtà il frastuono si è sentito a centinaia di metri da piazza Vittorio e addirittura è stato avvertito nelle periferie e anche fuori città, terrorizzando i tanti animali domestici. 

I fuochi non sono stati assolutamente a basso impatto acustico, come promesso personalmente dal Sindaco Stefano Lo Russo, ma, come hanno affermato molti cittadini, “sembrava un bombardamento”.

Questa è stata una palese infrazione del regolamento che la stessa Città di Torino si è data per la tutela degli animali, dove al comma 23 dell'art. 9 si dispone: “È vietato, su tutto il territorio del Comune di Torino, far esplodere petardi, botti, fuochi d'artificio e articoli pirotecnici in genere. L'attivazione di petardi, botti, fuochi d'artificio e simili può configurarsi come maltrattamento e comportamento lesivo nei confronti degli animali, come previsto dallo stesso art. 9 comma 1, e comporta, quindi, responsabilità dei trasgressoriEventuali autorizzazioni in deroga saranno valutate dalla Città.”