Via libera dalla Giunta regionale del Piemonte a un piano di comunicazione, informazione ed educazione finalizzate alla sensibilizzazione sul gioco d'azzardo patologico per il biennio 2022-2023. Le azioni di sensibilizzazione riguarderanno tutta la popolazione dai 15 ai 64 attraverso strumenti e messaggi differenziati a seconda della fascia di età. L'attività di informazione verrà svolta anche negli istituti scolastici, con un coinvolgimento attivo soprattutto degli studenti delle scuole superiori. La spesa complessiva sarà di 580mila euro mentre per il servizio di numero verde regionale e la formazione degli operatori è prevista una spesa massima di 20mila euro per il 2022.
"Vogliamo informare in modo capillare la collettività su cosa sia il gioco d'azzardo e su quali conseguenze possa scatenare, stimolare la presa di coscienza dei giocatori problematici e delle loro famiglie sulla gravità della situazione e sulle sue possibili ripercussioni - spiegano il presidente del Piemonte, Alberto Cirio e l'assessore alla Sanità, Luigi Icardi - promuovendo percorsi di avvicinamento e presa in carico da parte di strutture specialistiche di diagnosi e cura, attuare un sistema integrato di comunicazione e sensibilizzazione più ramificato sui territori, in modo da far emergere i soggetti maggiormente a rischio di dipendenza".
Per i diversi ambiti di intervento, saranno coinvolti le Pubbliche Amministrazioni locali, le Asl, gli Ordini professionali, le Associazioni di consumatori, l'Ires, l'Ufficio scolastico regionale, le Associazioni di categoria (Confcommercio e Confesercenti), le Organizzazioni del Terzo Settore, le Parrocchie, il Volontariato Sociale e gli altri soggetti interessati.