Un annuncio che chiude un'era. Cambio strorico per Slow Food, l'associazione fondata 36 anni fa a Bra e ramificata in tutto il mondo. Carlin Petrini il fondatore e presidente lascia la guida e sceglie il suo successore, Edward Mukiibi, vicepresidente di Slow Food, agronomo ed educatore che vive e lavora in Uganda.
Inoltre da oggi diventa 'Fondazione di partecipazione'. E il cambio di entità legale porta un nuovo consiglio di amministrazione, che sarà votato dall'ottavo congresso internazionale a Pollenzo, nella sede dell'Università di Scienze Gastronomiche:
Farà parte della nuova squadra con Marta Messa, direttrice dell'ufficio di Slow Food a Bruxelles, Richard McCharty (Usa), Dali Nolasco Cruz (Messico), Jorrit Kiewik (Paesi Bassi), Megmi Watanabe (Giappon), Francesco Sottile, Nina Wolff (Germania). Del board continuerà a fare parte Carlo Petrini, fondatore anche di Terra Madre, la rete mondiale delle comunità del cibo.
"Un momento storico", l'ha definito lo stesso Petrini il cui discorso, è stato salutato dalla platea dei delegati con un lungo applauso, tutti in piedi. "Dobbiamo implementare il nostro attivismo, in ogni angolo del mondo, - ha detto - continuando a coltivare i nostri elementi distintivi, l'intelligenza affettiva e l'austera anarchia. Se la politica internazionale non ha la capacità di impegnarsi di fronte alla crisi planetari lo deve fare l'umanità".
servizio di Caterina Cannavà e Davide Denina
riprese Guido Cravero
le interviste integrali al Fondatore Carlin Petrini e al neo presidente Edward Mukiibi