La lotta al virus

Covid, Piemonte prima regione d'Italia per quarte dosi

La campagna però non decolla. L'ondata pandemica intanto è vicina al picco.

Covid, Piemonte prima regione d'Italia per quarte dosi
Ansa
Un centro vaccinale del Piemonte

 

Servizio di Giulia Dellepiane
Montaggio di Paola Bovolenta 

Il Piemonte sta affrontando meglio di altre regioni questa nuova ondata di Covid e le quarte dosi procedono, anche se a rilento perché molti aventi diritto sono in vacanza. Sono 284 mila quelle inoculate fino ad oggi, su una platea di aventi diritto che da poco si è allargata a over 60 e fragili over 12, pari a circa un terzo della popolazione piemontese. La regione si conferma così prima in Italia per quarte dosi.

Ieri la Regione ha annunciato che si attende a breve la discesa dei contagi estivi e che il sistema ospedaliero sta reggendo bene: attualmente i ricoverati in terapia intensiva solo solo dodici. Altra notizia: gli hotspot a Torino saranno potenziati, per aumentare la disponibilità di tamponi gratuiti. In particolare ne sarà riaperto uno nella zona nord, probabilmente in via Le Chiuse.

Resta il problema del costo della pandemia per la sanità regionale: il personale che se ne occupa è distolto dall'attività ordinaria e i medici di base chiedono più soldi per inoculare le quarte dosi, lamentando il grande carico di lavoro: vorrebbero 9 euro a iniezione, come prendono i farmacisti, invece dei 6,16 attuali. La Regione sarebbe intenzionata a trovare un accordo con i sindacati di settore.