Si riaccende la guerra per l'acqua nelle risaie tra novarese e Lomellina. “Servono misure straordinarie entro i prossimi 5 giorni per salvare le coltivazioni di riso in Lombardia non ancora completamente compromesse attraverso azioni che permettano un'irrigazione di soccorso.” E' questo l'appello del sottosegretario alle Politiche Agricole Centinaio che, a Governo, Regioni e Consorzi irrigui chiede di derogare ( almeno per i prossimi 15 giorni) agli obblighi di rilascio del Deflusso minimo vitale - riducendo del 90% - su Ticino, Po, Dora Baltea e Sesia nelle province di Torino, Vercelli, Novara, Pavia, Varese e Milano; prevedere un utilizzo straordinario dagli invasi idroelettrici piemontesi e valdostani con un rilascio almeno pari alle portate accumulate, secondo i dati dell'Autorità di Bacino per il fiume Po, tra la seconda decade di giugno 2022 e la seconda decade di luglio 2022, garantendo una portata complessiva di circa 15 m3/s; derogare gli attuali obblighi di riparto tra Associazione Irrigazione Est Sesia ed Associazione Irrigazione Ovest Sesia, prevedendo la priorità per le porzioni territoriali più provate di Lomellina e Pavese anche con un diverso riparto delle portate del Lago Maggiore".
Nel novarese gli agricoltori, che un mese fa sono insorti contro il Consorzio Est Sesia, hanno appena appreso che l'erogazione nei canali sarà ulteriormente ridotta a causa del crollo del livello del Lago Maggiore.
La coperta è corta, l'acqua sempre più scarsa e sopratutto sempre più contesa.