Superlavoro per gli operatori del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese che nella sola giornata di sabato hanno attivato 15 interventi in montagna, i piu' impegnativi In Val Chisone e in Valsesia. Qui è stato recuperato un arrampicatore che era rimasto bloccato sulla Ferrata della Falconera, nel territorio di Varallo Sesia. Per raggiungerlo sono state inviate due squadre, una da valle e una da monte, che lo hanno raggiunto e calato alla base del sentiero con manovre alpinistiche.
Sempre in Valsesia un escursionista è rimato bloccato da un dolore a una gamba alla Capanna Margherita, rifugio ad oltre 4.500 metri di quota. A causa delle condizioni meteo avverse, la squadra di soccorso non ha potuto portarlo a valle e dovrà passare la notte nel rifugio.
Una situazione analoga alla Capanna Resegotti dove 4 escursionisti hanno chiesto aiuto non essendo piu' in grado di scendere a valle. Sono illesi e attrezzati per
trascorrere la notte nel bivacco, dove attenderanno il miglioramento delle condizioni meteo per un recupero tramite elicottero .
In Val Chisone, nel Torinese, interventi di soccorso per un cercatore di funghi che ha riportato una sospetta frattura a una caviglia nella zona della Costa di Sea, a San Germano: è stato trasportato con manovre alpinistiche e caricato su un elicottero.
Sulla Punta Cristalliera, nel territorio di Roure, un escursionista ha accusato un malore: dopo le prime cure prestate da un tecnico del Soccorso Alpino presente nella zona in attività individuale, è stato trasportato in ospedale dal Servizio Regionale di Elisoccorso.