Ristorazione e finanza

Eataly passa di mano: arriva Bonomi

Operazione da 340 milioni tra aumento di capitale e acquisto di alcune quote dal fondatore, l'albese Oscar Farinetti, e dalla famiglia Baffigo-Miroglio. Investindustrial promette di sostenere l'espansione del colosso del cibo made in Italy all'estero

Eataly passa di mano: arriva Bonomi
Ansa
Oscar AnsaFarinetti lo scorso anno a Green Pea a Torino.

Investindustrial di Andrea Bonomi ha ufficializzato l'acquisto del 52% di Eataly, il gruppo con sede a Torino guidato dal piemontese Oscar Farinetti. Il finanziere, tramite i suoi fondi di private equity, rileverà la quota di maggioranza tramite un aumento di capitale da 200 milioni di euro, e un concomitante acquisto di parte delle quote detenute dagli azionisti esistenti, per un importo stimabile in 140 milioni di euro. L'accordo era in via di definizione già da diversi mesi, e permetterà al gruppo fondato da Oscar Farinetti di rimborsare il debito, oltre a sostenere la catena distributiva italiana nella sua continua espansione a livello internazionale.

Gli obiettivi

Le cessioni verranno effettuate dai soci storici Eatinvest (famiglia Farinetti) e la famiglia Baffigo-Miroglio. I due soci, assieme a Clubitaly, controlleranno il restante 48%. Investindustrial - si legge in una nota - ha firmato l'accordo per "supportare la crescita a livello internazionale" dell'azienda fondata da Oscar Farinetti "che, da oltre 15 anni, promuove in modo integrato la vendita di prodotti alimentari italiani di alta gamma e la ristorazione di qualità in prestigiose location su scala globale". Eataly in questi anni ha continuato ad espandersi, nonostante la pandemia che ha pesantemente condizionato l'ultima importante creatura di Farinetti, Fico Eataly world a Bologna.

Le nuove cariche

Al termine dell'operazione l'attuale ad Nicola Farinetti assumerà la carica di presidente, mentre il nome del successore “sarà annunciato a breve”. "Siamo entusiasti di poter supportare un'eccellenza italiana nel mondo come Eataly", ha detto Andrea Bonomi. Per Nicola Farinetti, "l'accordo sottoscritto apre ad una partnership strategica che proietta Eataly in una nuova fase della sua storia, che si prospetta di grande crescita a livello internazionale. E che ci permetterà di rafforzare il nostro format unico al mondo, promuovere progetti legati all'innovazione e valorizzare i nostri talenti".