Assolti con formula piena

Anziani morti per covid nella Rsa di Vercelli: nessun colpevole

Ai quattro imputati era contestato il reato di omicidio colposo e per uno di omissioni di atti d'ufficio.

Anziani morti per covid nella Rsa di Vercelli: nessun colpevole
TGR
L'esterno della casa di riposo

Sono stati assolti con formula piena, perché il fatto non sussiste, gli allora dirigenti dell'Asl di Vercelli sotto processo per gli oltre 45 decessi di anziani ospiti nella casa di riposo pubblica della città durante la prima ondata covid, tra marzo e aprile 2020. 

La richiesta di assoluzione per i quattro imputati, la manager Asl Chiara Serpieri, il direttore Alberto Cottini, la direttrice sanitaria Sara Bouvet e la coordinatrice OSS Silvia Cerutti era stata avanzata anche dal pubblico ministero Carlo Introvigne che aveva ereditato il fascicolo dal collega Davide Pretti. 

Ai quattro imputati era contestato il reato di omicidio colposo e, a Serpieri, anche l'omissione di atti d'ufficio. 

Le indagini erano partite per far luce sulla morte degli anziani dopo che nella struttura si era diffuso il covid. 

In una prima fase dell'inchiesta si era ipotizzato il reato di epidemia colposa, poi riformulato. La giudice Cristina Barillari ha accolto le unanimi richieste di assoluzione.