Piossasco

Traffico di auto rubate, tre persone agli arresti domiciliari

In alcuni casi le auto rubate venivano danneggiate per simulare falsi incidenti stradali e falsi danni alla carrozzeria

E' stato scoperto un traffico finalizzato al riciclaggio di auto rubate a Piossasco, nel Torinese. Tre persone sono state sottoposte agli arresti domiciliari e una agli obblighi di dimora. L'operazione di polizia, denominata 'Ticino',  si è concentrata su una carrozzeria del luogo, dove gli investigatori avevano installato delle telecamere nascoste riuscendo così a ricostruire tutti i passaggi del traffico.

Le auto, dopo essere state rubate e consegnate al carrozziere, venivano smontate da un meccanico per riparare vetture sinistrate che, nel frattempo, un commerciante d'auto della zona aveva acquistato a prezzi stracciati. La vettura rubata veniva così 'ripulita', con la targa e i dati identificativi di quella sinistrata.

Agli arresti domiciliari sono finiti il carrozziere, il commerciante e chi procurava le auto all'officina. L'obbligo di firma invece per il meccanico che smontava alcune parti del
veicolo per adattarle alla nuova autovettura. Undici le auto individuate dagli inquirenti, tra queste una costosa autovettura, una Audi S1 rapinata a Cavaion Veronese (Verona)
nel marzo 2021 ad una persona che l'aveva messa in vendita e che, mentre la stava facendo provare ai potenziali acquirenti, era stato scaraventato già dalla vettura, che era poi stata 'ripulita' a Piossasco utilizzando numero di telaio e targa della vettura sinistrata. L'Audi è stato poi recuperata dagli investigatori in Germania, grazie all'Interpol.