Al brutale pestaggio avrebbero partecipato anche una donna e un'altra persona, ancora sconosciuta. Ma le indagini degli investigatori al momento non hanno portato a far emergere un profilo chiaro dei componenti di quel branco che dieci giorni fa si accanì a tal punto su Cristian Martnelli da causarne la morte.
Oggi l'ultimo addio al 34enne di Trino Vercellese arrivato alla stazione di Casale Monferrato, e da lì mai più tornato a casa.
"Qualunque siano stati i problemi e il passato di Cristian, nessuno merita di finire come è finito lui - ha commentato Daniele Pane, sindaco di Trino - In paese, chi gli era rimasto e anche chi è sensibile a queste situazioni è indignato di quanto successo".
Si indaga anche sul movente, forse un furto, una violenza scatenata dalla volontà di avere e rubare a tutti i costi gli occhiali che indossava Cristian, sgargianti, di marca.
Per la morte di Martinelli da martedì è in carcere, in custodia cautelare, Nicolae Capstrimb, 20 anni, moldavo, trovato
dai carabinieri proprio con gli occhiali da sole che sarebbero stati portati via alla vittima.
Le lesioni alla milza e a un rene, causate da colpi ripetuti provocati con un corpo contundente forse una mazza da baseball o una spranga, sono stati fatali - come accertato dall'autopsia - e Cristian è morto dopo due giorni di agonia nella Rianimazione dell'ospedale di Casale. Il 34 enne ha anche provato a difendersi come dimostrato dai lividi sulle nocche delle mani.