Le difficoltà dei commercianti risalgono alla crisi covid del 2020

Otto persone arrestate per usura e estorsione

L'indagine della Guardia di Finanza: le vittime erano ambulanti del mercato di piazza Vittoria. Gli indagati offrivano denaro in prestito con tassi di interesse del 240%.

Usura con tassi di interessi annui fino al 240% ed estorsione con metodi mafiosi, ai danni di commercianti in difficoltà economica di un mercato rionale di Torino. Con queste accuse, il comando della Guardia di Finanza di Torino ha dato esecuzione, questa mattina, a un'ordinanza cautelare in carcere per 8 persone.
L'operazione, denominata 'Vittoria', è stata avviata nel 2020 quando le vittime, per la crisi economica causata dalle restrizioni Covid, hanno avuto prestiti di denaro da una famiglia di origine siciliana e da altre persone ad essa collegate: la zona dove il gruppo operava era il mercato di piazza della Vittoria. 

Gli accertamenti condotti dalle Fiamme Gialle, attraverso pedinamenti, intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno permesso di raccogliere gravi indizi sulle intimidazioni usate dagli usurai, "tali da generare una condizione di grave assoggettamento delle vittime e l'omertà rispetto agli organi inquirenti, tipica del metodo mafioso".