Ad Ivrea un'aggressione contro due agenti della polizia penitenziaria

Un altro suicidio in carcere. Detenuto si impicca in cella

E' successo al carcere Lorusso Cutugno di Torino. L'uomo, accusato di stalking, era in attesa di giudizio

Un altro suicidio in carcere. Detenuto si impicca in cella
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Gli interni di un carcere

Nuovo caso di suicidio in carcere. A Torino un detenuto italiano di 56 anni si è ucciso appendendosi a un lembo di un lenzuolo annodato all'inferriata della cella. Si trovava al Lorusso Cutugno da agosto per reati persecutori nei confronti della moglie.

L'episodio è successo nel padiglione C: l'uomo è stato trovato seduto a terra, avrebbe anche scritto una lettera per spiegare le ragioni del suo gesto, legate a questioni personali. 

Due settimane fa un ragazzo del Gambia in carcere per aver tentato di rubare un paio di cuffiette aveva fatto lo stesso gesto estremo.

Intanto nel carcere di Ivrea  due agenti della polizia penitenziaria sono stati costretti a ricorrere alle cure ospedaliere dopo che un detenuto li ha colpiti con un estintore.  L'episodio  si è verificato nei pressi dell'infermeria dove l'uomo ha perso le staffe pretendendo la somministrazione di una terapia non prescritta dal medico di guardia. I due agenti hanno riportato contusioni agli arti inferiori e superiori. I sindacati "ribadiscono l'urgenza di concreti e immediati interventi.

Laura Preite ha intervistato il garante dei detenuti Bruno Mellano.