Domenico Rea, uno dei principali autori italiani del 900 a rischio oblio. La sua opera introvabile in libreria, eppure - a detta dello scrittore partenopeo Maurizio De Giovanni - uno degli intellettuali che più si è interrogato su Napoli.
Oggi i suoi scritti, le sue lettere, i suoi appunti - per volere della figlia Lucia - faranno parte dell'archivio dell'Università di Salerno.