"Ammaraggio avvenuto con successo! Orion è a casa". Lo scrive l'Agenzia spaziale italiana in un tweet. "Dopo aver percorso 1,4 milioni di miglia nello spazio, aver orbitato
attorno alla Luna e aver raccolto dati che ci prepareranno a inviare astronauti in future missioni Artemis , la navicella spaziale Orion è tornata a casa", scrive la Nasa.
La capsula della Nasa è ammarata nell'Oceano Pacifico, al largo dello stato messicano della Bassa California. La sua missione, che parla anche torinese grazie al satellite Argomoon della torinese Argotec, che ha scattato sensazionali fotografie, è durata 25 giorni; sulla navicella non c'era un equipaggio, ma dei manichini a bordo della capsula simulavano la presenza di astronauti, in vista di una prossima missione umana sul satellite. L'ammaraggio e' avvenuto all'ora prevista; il modulo era stato frenato durante il suo rientro nell'atmosfera terrestre da molti paracadute, che hanno consentito un ammaraggio "morbido". Ora le squadre Nasa a bordo di imbarcazioni potranno esaminare i risultati della missione sperimentale.