Un 'istallazione metallica che rievoca il mercato di Wuhan per riportarci indietro a tre anni fa quando l'umanità cominciò a fare i conti con il covid, i due olio su tela carmagnolesi che rievocano il voto della cittadina piemontese per la fine della peste tra 1500 e 1600. La cantata di Fanny Mendelsohn del 1831 per la fine del colera. La mostra inaugurata alla rotonda Tabucchi all'Accademia Albertina è un viaggio attraverso la storie delle epidemie tra scienza, arte e musica.
Una dedica particolare a chi nella storia è stato accusato di aver diffuso la malattia con la ricostruzione della colonna infame milanese nel cortile del rettorato.
La storia ma anche la cronaca con i contributi dei reportage e inchieste Rai sugli anni di covid e il tabellone che tiene conto dei casi e delle vittime nel mondo. Infine due contributi di due giovani artisti allievi dell'Accademia Albertina
La mostra visitabile fino al 5 marzo 2023.
Interviste a Peppino Ortoleva - storico
Stefano Merlo -studente Accademia Albertina
Gabriele Domenico Casu - studente Accademia Albertina