“Ci sono nuovi elementi, sufficienti per riaprire il caso delle plusvalenze relative alla stagione calcistica 2021-2022 ”.
Così la Procura Federale guidata da Giuseppe Chinè ha deciso di aprire una nuova indagine sul caso plusvalenze e di revocare le sentenze precedentemente emesse dalla Corte Federale di Appello a Sezioni Unite il 27 maggio 2022. Ora la Corte avrà 30 giorni di tempo per convocare l'udienza in cui la Procura chiederà nuove sanzioni nei confronti della Juventus e di altre 8 società calcistiche e di 52 dirigenti delle stesse società.
La decisione arriva dopo aver esaminato gli atti e i documenti inviati dai magistrati torinesi nell'ambito dell'inchiesta 'Prisma' sui conti della Juventus nel triennio 2019-21.
Fine anno amarissimo per la società bianconera, alle prese con l'inchiesta sui bilanci della procura torinese, quella della Uefa sul capitolo finanze e ora il fronte FIGC con le indagini sulla cosiddetta manovra stipendi - quella di cui parla Chiellini nel verbale della testimonianza resa davanti ai PM - e quest'ultima sulle plusvalenze con possibili risvolti sul piano sportivo.
La Juventus FC conferma di aver ricevuto la notifica dell'impugnazione da parte della Procura Federale FIGC della precedente sentenza, “confidando di poter ulteriormente dimostrare la correttezza del proprio operato e l'assenza di elementi nuovi sopravvenuti rispetto alla decisione della Corte Federale d'Appello”.
servizio di Saverio Montingelli