L'intervista all'economista di Banca d'Italia

Natale con l'inflazione, mai così alta dal 1984

Sugli acquisti pesano i rincari tornati a livelli che non si vedevano da quasi 40 anni

Natale con l'inflazione, mai così alta dal 1984
Ansa
Lo shopping natalizio fra voglia di festa e incertezze

A due giorni da Natale fa i conti col portafogli la voglia di festa alla fine di un anno difficile. Incontri, pranzi, regali. Tutto costa di più e girando per strade e mercati c'è un argomento al centro di tante conversazioni.

"L'inflazione che nei mesi di ottobre e novembre è salita in Italia a livelli che non vedevamo dal 1984, sono dei livelli molto elevati, il tema poi è che l'inflazione colpisce in modo differenziato le famiglie."

E a soffrire di più sono quelle già economicamente più fragili.

“Per il Piemonte abbiamo calcolato che in questa fase gas, elettricità, carburanti, generi alimentari che sono i beni che hanno subito un rincaro maggiore pesino per il 50 per cento della spesa di una famiglia già un pochino in difficoltà.” “Diamo uno sguardo al futuro, passato questo periodo delle feste, cosa succederà? Gli indicatori che la Banca d'Italia ha a disposizione danno conto per i prossimi mesi di un indebolimento dell'attività economica.”

Sensazioni non rosee, insomma, dopo un 2022 che è stato per buona parte sostenuto dai consumi. La domanda c'è ma la cifra dei prossimi mesi è l'incertezza.

“E' importante in questo momento saper gestire il budget, le decisioni di spesa, i nostri consumi quotidiani sono per l'appunto delle decisioni economiche che vanno prese in modo più possibile consapevole.”

Le statistiche internazionali, spiega l'economista, evidenziano un ritardo importante nel nostro Paese di educazione finanziaria. Per questo Banca d'Italia fa formazione nelle scuole e nelle imprese e mette a disposizione sul sito una sezione utile per i calcoli in famiglia.

“La pianificazione finanziaria al di là del nome che è un po' altisonante in realtà è un esercizio molto semplice, l'obiettivo di questo semplice esercizio è quello di assicurarci oggi e domani un equilibrio fra le nostre entrate e le nostre spese.” 

Guarda l'intervista integrale a Roberto Cullino, vice direttore sede di Torino Banca d'Italia