Incidenti plurimortali, ovvero quelli che con uno o più vittime; o perché nell'auto c'erano più persone, o perché lo scontro tra auto ha ucciso più passeggeri. In Piemonte nei primi nove mesi di quest'anno sono stati 12 gli incidenti plurimortali. Il tredicesimo questa notte.
Quello piemontese è il numero più alto, in assoluto, in tutta Italia. Il dato è dell'Associazione sostenitori e amici della polizia stradale, Asaps, che, nata nel 1991, in Emilia, da 16 agenti di polizia stradale, oggi conta dieci mila soci, ed è tra gli osservatori più attenti in Italia, in fatto di sicurezza stradale; tra le sue battaglie più popolari quella sul reato di omicidio stradale.
Nella classifica degli incidenti plurimortali, dopo il Piemonte ci sono il Veneto e la Lombarida, con 10 infortuni. Nel complesso, a livello nazionale, gli incidenti plurimortali sono aumentati del 12,2 per cento rispetto al 2021, le vittime del 17,9 per cento. 92 sinistri gravissimi e 211 vittime. Unica nota consolatoria è che i feriti sono in calo del 21,3 per cento. Ma sulle strade, nei fine settimana, si continua a morire. E tra le vittime ancora troppi giovani.
Montaggio di Alessandro Mancuso