Non si è fatto attendere il commento di Coldiretti all'annuncio del sindaco metropolitano Stefano Lo Russo sull'intenzione di riprendere la progettazione per la Tangenziale Est " ci aspettiamo un pieno coinvolgimento del mondo agricolo». Sull'argomento stamane era stata convocata una riunione con i sindaci dei territori interessati.
«La Città Metropolitana dimostra ancora una volta di non avere tra le proprie priorità politiche lo stop al consumo di suolo" scrive Mecca Cici . "Dalla variante 460 del Gran Paradiso, alla circonvallazione est di Carmagnola, al nuovo ponte di Carignano: nella maggior parte dei casi ci pare che il primo impegno sia quello di rispolverare progetti di viabilità risalenti agli anni ’90 e 2000 per dimostrare che si “sbloccano” opere ma senza dimostrare un salto di qualità al passo con i tempi. Noi chiediamo che tra i primi criteri di ideazione di un nuovo progetto viario ci sia la sostenibilità di fronte alla piaga del consumo di suolo e al valore delle produzioni agricole.
La polemica si accende all'indomani della presentazione del rapporto ISPRA 2022 sul consumo di suolo in Piemonte e Val d'Aosta. Ogni giorno le due regioni perdono 17.545 metri quadrati di seminativi, vigneti, prati o boschi. Nel 2021 sono stati consumati 6 milioni e 404mila metri quadrati di suolo, in media circa 17.545 mq al giorno e cioè circa 640 ettari all'anno, poco meno della superficie del Parco Naturale della Collina di Superga oppure quella di due quartieri di Torino, come Crocetta e Santa Rita insieme.