Gianluca Vialli, un uomo “dalla leggendaria voglia di vivere” nei ricordi della sua amica Evelina Christellen: “Ho letto il decalogo dei principi della sua vita ai giovani”. E poi c'è il Vialli in campo, il Vialli delle confidenze e degli scherzi negli spogliatoi davanti ai giornalisti: Fabio Vergnano, allora a La Stampa, ci riporta il campione delle gioie sportive e la sua allegria come modo di vivere.
Infine il dolore dei tifosi. A Torino il bomber cremonese lasciò tracce indelebili. Portando in Piemonte quella Champions che dopo quel 1996 non sarebbe più arrivata.