Mai in Europa un paziente così piccolo - solo 30 mesi - aveva subito un intervento di denervazione cardiaca. Operazione che consente di ridurre notevolmente il rischio di fibrillazione ventricolare, una delle cause della cosiddetta morte in culla. Succede quando i ventricoli si contraggono in modo rapido, disordinato ed inefficace.
Per poter intervenire necessaria una strumentazione dedicata, donata al regina margherita dalla Fondazione FORMA Onlus.
La paziente in questione era affetta da una grave forma della sindrome del QT lungo, malattia genetica molto più diffusa di quanto si pensi.
Dopo l'operazione la bambina sta bene, è tornata alla sua vita in famiglia e già ci sono numerose richieste anche dall'estero per essere operati al Regina Margherita di Torino.