La strada è ancora lunga e tutt'altro che semplice. Ma il sogno di Asti di diventare la Capitale italiana della Cultura per l'anno 2025 è ora un pochino più vicino. La città è infatti tra le dieci finaliste selezionate dalla giuria e rese note dal Ministero della Cultura.
"Siamo felici per questo primo traguardo che premia la coralità della candidatura di Asti e la partecipazione di tantissimi attori del territorio - commenta Roberto Daneo, che è il manager che ha curato il progetto di candidatura del Comune.
"Un risultato importante che ci riempie di orgoglio", aggiunge il sindaco, Maurizio Rasero.
Il prossimo passo saranno le audizioni: singolarmente, le proposte saranno illustrate nel corso di audizioni pubbliche in programma il 20 e il 21 marzo a Roma, nella sede centrale del dicastero. "Porteremo - dice ancora Daneo - la nostra visione ispirata alle nuove generazioni e a un'eredità permanente per il territorio". Asti dovrà ora vedersela, tra le altre, con Aosta, Agrigento, Assisi, Orvieto e Spoleto.