Un imprenditore originario di Casale Monferrato, Fabio Campagnola, è stato ucciso in Brasile, a Marechal Deodoro, località marittima nel nord del Paese, dove possedeva una gelateria. Secondo i media brasiliani, il movente dell'omicidio sarebbe da ricondursi a un litigio per futili motivi. Un ambulante che vendeva churros si sarebbe piazzato davanti alla sua gelateria, che gestiva ormai da 10 anni, senza chiedere il permesso. Sarebbe quindi scattata una lite, al termine della quale l'uomo, un poliziotto in pensione, ha estratto una pistola e sparato a Campagnola. Fasi riprese anche dalle telecamere di videosorveglianza. Inutili i tentativi dei sanitari accorsi sul posto di rianimare l'italiano. Aveva 52 anni. Lascia due figli, uno minorenne, l'altro di 33 anni. In Italia, la madre, il fratello e la sorella che abbiamo intervistato.
Sulle tracce dell'aggressore
Campagnola viveva da diversi anni in Brasile, ma nel Monferrato era un volto conosciuto, anche per il suo passato da calciatore dilettante. Nel filmato si vede il litigio tra Campagnola, con una maglietta rossa, e un uomo con una camicia bianca che al culmine del diverbio lo colpisce, da breve distanza, con l'arma da fuoco. Sulla vicenda indaga la Polizia di Marechal Deodoro. A sparare i colpi che hanno ucciso Campagnola sarebbe stato un ufficiale di Polizia militare in pensione: gli inquirenti lo stanno cercando. Sarebbe già stata arrestata sua moglie, ritenuta complice dell'omicidio.