Sarà pronto tra tre anni il primo blocco del nuovo ospedale di Vercelli: sorgerà dietro il Sant’Andrea, nella stessa collocazione urbanistica, e ospiterà il pronto soccorso, le sale operatorie, la terapia intensiva e la centrale di sterilizzazione. Firmato nel salone dugentesco dell’antico ospedale il protocollo di intesa che sancisce le tappe di questo progetto: dopo il primo edificio, finanziato con 53 milioni messi a disposizione dalla Regione, si partirà a breve con la progettazione del secondo complesso, alto dieci piani, che ospiterà gli altri reparti e servizi sanitari: l’opera ha un costo di 150 milioni di euro, coperti con fondi Inail.
Il protocollo è stato firmato dal presidente della regione cirio dall'assessore alla sanità icardi, oltre che dal direttore generale dell'ospedale di vercelli e dell'asl di vercelli eva colombo
Lo stanziamento regionale serve per coprire la differenza dell'innalzamento dei costi dovuti alla crisi della guerra in ucraina e all'aumento delle materie prime: il trasferimento avverrà in modo graduale, senza interferire con le prestazioni sanitarie per la cittadinanza. Tra due mesi verrà presentato un primo piano da parte della regione che conterrà le indicazioni sulla collocazione dei servizi sanitari e delle attrezzature all’interno dei due nuovi blocchi.
Nel servizio le interviste all'assessore alla sanità regionale Luigi Iginio Icardi, al presidente della Regione Alberto Cirio, e al direttore generale dell'Asl Vercelli Eva Colombo