Sono stati oltre 700 i partecipanti alla 24esima edizione della “Stracandiolo-Corri per la ricerca”, la gara podistica del calendario regionale Fidal e Uisp che da sempre sostiene la lotta contro il cancro. Si è tornati ai numeri pre Covid, dopo che per due anni la pandemia aveva costretto a organizzare edizioni “virtuali” della corsa. Il ricavato delle iscrizioni è stato devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, organizzatrice in collaborazione con Torino City Marathon e Torino Road Runners Asd: quest’anno sono stati raccolti circa 9 mila euro.
La gara
Nella parte competitiva, doppietta degli atleti di Torino Road Runners ASD: in campo maschile ha vinto Marco Mazzon in 26’37”, in quello femminile Nicole Cavallera in 31’53”. La corsa, patrocinata dal Comune di Candiolo, si snoda su un percorso di 8,2 chilometri con partenza e arrivo all’Istituto di Candiolo-Irccs: quest’anno, all’interno dell’Istituto, è stata data anche ai più piccoli la possibilità di correre a favore della ricerca con la Junior run (categorie esordienti, ragazzi e cadetti), su distanze che andavano dai 400 ai 2 mila metri.
L'istituto
Il direttore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Gianmarco Sala, ha commentato: “E’ significativo che la partenza e l’arrivo si siano svolti sotto la grande gru simbolo di “Cantiere Candiolo”, l’importante piano di sviluppo dell’Istituto che prevede nuovi spazi a disposizione di medici, ricercatori e, soprattutto, dei pazienti e delle persone a loro vicine. Se Candiolo cresce è grazie anche ad eventi come la Stracandiolo-Corri per la Ricerca. Siamo molto grati al mondo dello sport che è da sempre al nostro fianco e ci sostiene con grande generosità”.