La città che cambia

Student housing e spazi commerciali per l'ex scalo Vallino

Il progetto di riqualificazione dell'area ferroviaria a ridosso di via Nizza: previsti anche spazi pubblici, impianti sportivi e aree verdi. Investimento di 60 milioni di euro, fine lavori nel 2025

Student housing e spazi commerciali per l'ex scalo Vallino
Nova Coop
Un rendering della riqualificazione dell'ex scalo Vallino

Diecimila metri quadrati di student housing, e altrettanti dedicati a locali commerciali e servizi. E' il progetto di riqualificazione dell'ex scalo Vallino, l'area di proprietà delle Ferrovie dello Stato a ridosso dei binari compresa tra via Nizza, corso Sommellier e via Argentero. L’investimento complessivo ammonta a circa 60 milioni di euro, di cui oltre 5 milioni di euro destinati per opere pubbliche: le operazioni di bonifica e scavo partiranno a breve, la conclusione dei lavori è prevista per l’autunno 2025.

Spazi pubblici e aree verdi

L’intervento interesserà una superficie complessiva di circa 32 mila metri quadrati nel quartiere San Salvario e sarà realizzato da Nova Coop. Una parte consistente della superficie, oltre 7 mila 500 metri quadrati, sarà destinata a spazi pubblici e ad uso della collettività, compesa una piazza pubblica attrezzata e una piastra di impianti sportivi. L'intervento su via Nizza non intaccherà i tre edifici vincolati come beni storico-architettonici e già restaurati, che ospitavano il sistema di accesso e controllo allo scalo ferroviario e che ora saranno la porta di accesso allo spazio pedonale e alle aree verdi. 

Trasformazione urbana

«La riqualificazione dello Scalo Vallino – ha detto il sindaco di Torino Stefano Lo Russo –rappresenta un fondamentale tassello della strategia di trasformazione urbana dei siti industriali dismessi. Il completamento dell'investimento universitario rappresentato dal centro di Biotecnologie e la realizzazione di uno studentato contribuiscono ad una delle vocazioni strategiche di Torino come città universitaria". Rispetto al futuro del sito, il presidente di Nova Coop Ernesto Dalle Rive ha aggiunto: “Sarà bello, ecosostenibile, ricco di servizi e con un’offerta commerciale che non si pone al centro dell’operazione ma offrirà un importante supporto per permetterne la fattibilità”.