Cultura

Assemblea Teatro e Pav omaggiano Piero Gilardi

Tre appuntamenti per ricordare il fondatore del Parco Arte Vivente, centro sperimentale di arte contemporanea

Assemblea Teatro e Pav omaggiano Piero Gilardi
Tgr Piemonte
Il Pav, Parco Arte Vivente

Tre appuntamenti tematici dedicati a ambiente e arte per ricordare Piero Gilardi: l'artista recentemente scomparso sarà omaggiato da un calendario di esibizioni coordinate dal Pav, Parco Arte Vivente, e da Assemblea Teatro.

Primo appuntamento il 21 giugno alle ore 21,15, al Pav, con la presentazione di “Un giardino davvero speciale”, titolo che potrebbe rappresentare l’area dello stesso centro sperimentale di arte contemporanea, ideata proprio da Gilardi: lo spettacolo racconta il migrante Giovanni Giolito, un Elzéard Bouffier italiano, nato nell’astigiano e vissuto tra gli Inuit in Canada.

Si prosegue il 23 giugno alle 19,30, al Mausoleo della Bela Rosin, con “EcoAgorà”, lo spettacolo teatrale realizzato in comunione da Assemblea Teatro, Cap10100, Pav e Hiroshima Mon Amour, proprio all’interno della ricostruita installazione di Piero Gilardi che ne dà il titolo.

Piero Gilardi, negli Anni Ottanta, scriveva con quarant’anni d’anticipo: «L’attività del Pav si proietta nel futuro e dunque nelle problematiche ecologiche che attanagliano il mondo globalizzato. Quale contributo, ci chiediamo, può dare l’arte alla soluzione di una crisi geopolitica delle dimensioni di quella che stiamo attraversando? […] Come può l’arte incidere sui fattori di crisi di questa portata? Oscar Wilde diceva: “L’arte è inutile, quindi essenziale”. […] La biopolitica prossima e necessaria per salvare l’insediamento umano sul pianeta non può che passare attraverso una fase di “reincanto” per la natura e il mondo. Questo è un compito che l’arte può certamente svolgere […]».

Terzo e ultimo appuntamento, un ritorno al Pav il 28 giugno alle 21,30 con il Teatro degli Acerbi ne “Il testamento dell’ortolano”, un altro spettacolo di memoria e della conoscenza della natura, da parte dei più umili che ci convivono.