La classifica

Telefonino, quanto mi costi... la Regione migliora ma viene rimandata. Alessandria virtuosa

I risultati dello studio della Fondazione Gazzetta amministrativa della Repubblica italiana

Telefonino, quanto mi costi... la Regione migliora ma viene rimandata. Alessandria virtuosa
Ansa
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I capoluoghi fanno bella figura. La Regione, sebbene in netto miglioramento rispetto al passato, meno. Il Piemonte e l'Emilia-Romagna sono infatti le due Regioni meno efficienti nelle spese sostenute per la telefonia mobile. E le uniche a ricevere la 'C', il rating peggiore assegnato dalla speciale classifica elaborata per l'Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana, nell'ambito del progetto Pitagora, che prende in esame i costi sostenuti nel 2022 da Regioni e capoluoghi di Provincia.

Nello specifico, per questa voce, nel 2022, il Piemonte ha speso 455.932,09 euro. Una cifra comunque in calo rispetto al 2021, quando aveva toccato l'apice di 627.002,74 euro, ma anche rispetto al 2019 (555.950,01) e 2020 (503.814,75).

I capoluoghi, brilla Alessandria

Ci sono invece anche Alessandria, Torino, Cuneo, Asti e Vercelli tra i capoluoghi di provincia più virtuosi nella gestione della spesa per la telefonia mobile. Anche se c'è chi fa meglio di loro

I migliori 
A risultare più virtuosi per questa voce di costi dell'ente, ottenendo così il rating massimo AAA, sono Isernia (218,01 euro), Taranto, (461,14), Arezzo (685,00), Massa (1.728,34), Como (2.100,39), Viterbo (2.126,48), Salerno (2.242,91), Imperia (2.331,54), Catania (3.916,76) e Napoli (8.970,12).

Il primato piemontese
Ancora più folto il gruppo di città che ottengono la doppia A: Fermo, Parma, Latina, Agrigento, Potenza, Andria, Aosta, Rovigo, Bari, La Spezia, Rieti, Alessandria, Nuoro, Brindisi. 

Gli altri con buoni risultati 
Ma c'è anche un'ampia schiera di città che si è aggiudicato la A: sono Cuneo, Torino, Asti, Crotone, Modena, Catanzaro, Vercelli, Reggio Emilia, Terni, Cosenza, Macerata, Livorno, Caserta, Sondrio, Forlì.