15 anni fa la morte in classe di Vito Scafidi, lo studente travolto dal crollo del contro soffitto

Nell’anniversario della tragedia si celebra la giornata della sicurezza nelle scuole, tema su cui il Fondo Vito Scafidi chiede più trasparenza. Secondo Cittadinanza Attiva nelle scuole italiane si verifica un crollo a settimana .

Qualcuno ha pensato a Vito Scafidi, ai suoi progetti interrotti a 17 anni, dal tubo in ghisa che lo travolse dopo il crollo del controsoffitto in classe, al liceo Darwin di Rivoli. 15 anni fa.

Ma nei giardini col suo nome in piazza Chiaves, a Vanchiglietta, Torino, anche chi è accanto alla famiglia, fatica a dire se le scuole siano più sicure, OGGI.

Occorrono - denuncia il Fondo - più informazioni, anche per i genitori, dall'Osservatorio ministeriale sull'edilizia scolastica.

“Però purtroppo negli ultimi anni non ci sono più state convocazioni e ci mancano quindi dei dati. Non sappiamo oggi dire quanti cantieri sono aperti, anche i fondi del PNRR come sono utilizzati ”

Quasi 4 miliardi dall'Europa vogliono rendere le scuole più sicure e sostenibili con oltre 2000 interventi.

Intanto, l'organizzazione Cittadinanza attiva rileva 61 crolli in un anno negli istituti italiani. Oltre uno a settimana. Bisogna continuare a lavorare sulla sicurezza a scuola. Il 22 novembre, giorno della morte di Vito, si celebra la giornata nazionale.

 

servizio di  Lorenza Castagneri - immagini  Luciano Gallian - montaggio Tiziana Samorì
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Francesca Rispoli
Fondo Vito Scafidi