Novak Djokovic l'ha battuto. Eppure Jannik Sinner riserva per lui a fine match parole di ammirazione. “Grazie mille a tutti - ha detto il campione altoatesino - Che dire Nole, congratulazioni per questa settimana e non solo” Ripercorre la stagione straordinaria del rivale e aggiunge: “Sei un'ispirazione non solo per tutti quelli che stanno guardando ma soprattutto per i giocatori con la tua professionalità e con il tuo team”.
Jannik Sinner si rivolge poi anche alla sua squadra: “Voglio ringraziare il mio team. Abbiamo fatto tante partite, ci siamo migliorati durante tutta la stagione abbiamo avuto la fortuna di giocare coi migliori al mondo. Credo che possiamo guardare il positivo che abbiamo dato in tutta questa stagione. Siamo partiti a inizio anno che ero un giocatore e ora sono un altro, ed è grazie a voi”. Poi prima di concludere il ringraziamento alla Federazione e a Torino “forse il torneo più bello dell'anno”, dice. Ora testa alla Davis con l'auspicio finale “vediamo di far bene anche lì”.
Non scorderò mai il boato del Pala Alpitour
"Forse un momento che non mi scorderò mai è stato quanto sono entrato per la prima volta in campo per la prima partita contro Tsitsipas. C'è stato un boato che non avevo mai sentito prima". Lo ha detto Jannik Sinner in conferenza stampa dopo la sconfitta nella finale delle Atp Finals contro Novak Djokovic. "Poi nelle quattro partite successive mi sono anche un po' abituato - ha aggiunto - Ma è sempre una sensazione straordinaria. Quando batti Nole è bellissimo ma è un momento di sollievo, di felicità, di quanto lavoro ci metti, mentre il boato fa capire che piaci alla gente non solo come tennista ma per come sei come persona".