Pallavolo femminile

L'Union volley Pinerolo si prepara agli storici playoff scudetto

Fino a due anni fa giocava in A2, oggi è tra le 8 squadre più forti d'Italia. E' la storia di Pinerolo, avversaria di Milano

È la favola di Pinerolo, sesta alla fine della regular season, da oggi 27 marzo impegnata nei playoff scudetto, avversaria la corazzata Milano di Paola Egonu. Ieri, 26 marzo, l'ultimo allenamento prima della partenza per la Lombardia. Si comincia stasera alle 20,30.

La sfida contro Milano

Negli ultimi giorni le ragazze allenate da Michele Marchiaro hanno lavorato moltissima sulla fase difensiva. Neutralizzare gli attacchi avversari, sin dal servizio, diventa fondamentale per pensare di avere qualche chance contro la Vero Volley. "Mi aspetto una partita durissima, al limite dell'impossibile per noi - ammette Marchiaro -. Però noi faremo il nostro gioco, partendo dalla difesa. Fare bene in fase di ricezione e di muro è la condizione necessaria, ma non sufficiente, per un grande risultato”.

L'obiettivo storico dei playoff

Contro Milano servirà la classica impresa, è vero, ma per questa piccola società aver conquistato l'accesso alla fase scudetto è già qualcosa di unico. Oltretutto in una stagione segnata da tanti infortuni eccellenti: il capitano Silvia Bussoli, le schiacciatrici Adelina Ungureanu e Sofia D'Odorico. Episodi difficile, che allo stesso tempo hanno unito il gruppo. “Uno dei momenti di svolta della stagione è stata proprio la partita a Busto Arsizio - ammette Giada Di Mario - quando anche Adelina si è fatta male. Abbiamo capito che avremmo dovuto unire ancora di più le forze per uscire a testa alta dal campionato”. E contro Milano Pinerolo non ha intenzione di fare da vittima sacrificale: “Si dice che i playoff siano un campionato a sè - dice Sofia D'Odorico - anche contro Milano ce la giocheremo fino in fondo”.

Nel servizio le interviste a Michele Marchiaro, allenatore Union Volley Pinerolo; Sofia D'Odorico, schiacciatrice Union Volley Pinerolo; Giada Di Mario, libero Union Volley Pinerolo

Servizio di Lorenzo Bertolucci, montaggio Beppe Serra