La direzione aziendale della Carrozzeria di Mirafiori ha comunicato ai delegati sindacali che l'attività produttiva sarà sospesa per tutto il mese di maggio con la chiusura totale dello stabilimento. Lo ha reso noto la Fiom Cgil.
Sospesa per tutto maggio l'attività della Carrozzeria di Mirafiori, la risposta dei sindacati
Edi Lazzi, segretario generale della Fiom Cgil di Torino e Gianni Mannori, responsabile di Mirafiori per la Fiom Cgil dichiarano: “uno pensa di aver raschiato il fondo del barile e invece non c’è mai fine al peggio. Questa fermata di un intero mese è l’ennesimo schiaffone dato alle lavoratrici, ai lavoratori e alla città di Torino in generale che vedrà peggiorare la situazione economica con le inevitabili ricadute sull’indotto. Questa è la dimostrazione che un unico modello per Mirafiori non basta, è troppo poco, serve una diversificazione di modelli e gamme in modo tale che, se uno non tira, è compensato da un altro che va meglio".
Sospesa per tutto maggio l'attività della Carrozzeria di Mirafiori, i sindacati chiedono al governo di agire
"Inoltre -continuano i rappresentanti sindacali- questa chiusura rende evidente che i reparti di corollario, come il riciclo dei componenti del motore, i cambi ibridi e il testaggio delle batterie non sono determinanti al rilancio di Mirafiori e alla cessazione degli ammortizzatori sociali. Non c’è più tempo, il governo deve incalzare Tavares per aprire una trattativa con le organizzazioni sindacali”.
Sospesa l'attività a Mirafiori per tutto maggio, Stellantis: “Decisione presa per assenza di incentivi”
Stellantis dal canto suo imputa la sospensione "all'assenza di ordini per le vetture elettriche a causa del perdurare dell'assenza degli incentivi in vari mercati europei, ed in particolare in Italia dove sono stati annunciati da mesi ma non sono ancora entrati in vigore".